venerdì 29 novembre 2013

Un sogno realizzato

Un sogno realizzato

C' era una volta un bambino che sognava di diventare un calciatore.
Si chiamava Andrea e non aveva molti soldi.
Andrea era molto bravo a giocare a calcio, ma giocava con una squadra scarsa.
Il presidente della sua squadra, Ario, dal momento che era il miglior giocatore che aveva, non lo lasciava andare a fare nessun provino con altre squadra. Ma un giorno il suo mister lo mandò a fare un provino di nascosto con l'Inter e, prima che partisse, gli regalò gli appunti della tecnica segreta di tiro “ drago delle tenebre”.
L'allenatore dell'Inter, Riccardo, fu subito sorpreso dalla bravura di Andrea e Da-vu-da, il capitano di origine nigeriana (soprannominato dagli amici “il vecchio”), fece subito amicizia con lui e gli regalò un amuleto. “In caso di bisogno usalo” gli disse “vedrai che ti servirà”
Il mister Riccardo comunicò ad Andrea che aveva passato il provino.
Andrea giocò tutto il campionato.
Arrivò il giorno della finale e Da-vu-da non si era ancora fatto vedere e Andrea stava cominciando a preoccuparsi.
Insospettato andò a cercare Da-vu-da e dopo un po' lo trovò chiuso in una gabbia e accanto vide Ario, il suo vecchio presidente, che lo imprigionava. Allora Andrea, arrabbiato, estrasse l'amuleto e la gabbia si aprì liberando Da-vu-da.
Da-vu-da diede la fascia di capitano ad Andrea per ringraziarlo, e dopo cominciò la partita.
All'ultimo secondo Andrea fece goal grazie alla tecnica “Drago delle tenebre” e diventò la celebrità dell'Inter e con i soldi che prendeva, la sua famiglia piano piano diventò ricca e vissero felici, contenti e Andrea entrò nei libri di calcio dove c' erano i giocatori più forti mai esistiti.

Davide, Giovanni, Andrea e Riccardo